Scopa di saggina

Ho tante amiche. Tutte belle. E assomigliano tutte alla Befana!

Sì, anche tu che adesso stai leggendo queste mie righe. Anche tu, se sei una femminuccia e magari non mi conosci, sei una Befana…come tutte le mie amiche, che sono belle! Anzi, bellissime!

Ogni anno mi preoccupo per la loro salute. Non è semplice lavorare una notte intera a cavallo del manico di una scopa per portare i dolci ai bambini buoni o il carbone a quelli cattivi. Se anche la scopa fosse elettrica non avrebbe comunque un sedile comodo. Che situazione difficile da sopportare! E poi? Io vi penso, amiche mie, e mi preoccupo per voi! Una notte intera al ghiaccio e al freddo. Magari sferzate dal vento che vi manda all’aria i capelli che vi siete appena andate a sistemare dal parrucchiere!

Amiche mie, che cosa posso fare per voi?

Ogni anno vi chiedo di dirmi che cosa volete che vi lasci fuori dalla porta per rifocillarvi quando passate a lasciarmi la calza. Lo so che la mia sarà anche quest’anno solo di carbone. Ma quello che per me conta è semplicemente il fatto che siete passate da me. Come si dice? Basta il pensiero. E voi il pensiero l’avete avuto, anche se di colore nero!

Insomma, che cosa volete che vi lasci? Un bel bicchiere di vino rosso, magari un Sagrantino di Montefalco d’annata? Oppure una bella tazza di latte bollente, così che vi possiate riscaldare in corpo? Qualcuna di voi preferisce un tè, una tisana…o un sano cicchetto di grappa? Sappiate che ho anche del buon whisky!

Al mangiare non dovete pensare. Abbinerò qualcosa a seconda di quella che sarà la vostra scelta di bevanda. Per voi ho tutto…e se non dovessi averlo…beh…uscirò a comprarlo o me lo faccio recapitare a casa da un rider!

Eh sì! Proprio un rider sta prendendo il vostro posto. Voi lavorate una notte sola, con i vostri poteri magici che permettono ad una semplice scopa di saggina di girare per tutta l’Italia in una notte sola e rendere felici tanti bambini come me. Ma i rider non sono come voi! Per soddisfarci devono faticare molto più di voi befane. Almeno voi potete trovare una tazza di latte o una fetta di panettone per riscaldarvi e ritrovare il vigore per la tappa successiva. Loro che cosa trovano davanti le nostre case? Magari una striminzita mancia che può rimpinguare quel poco con il quale sono pagati. Sorrisi? Ma che scherziamo! E poi c’è la mascherina che non ci permette di sorridere. Come se non fosse possibile sorridere a chi ci è di fronte anche solo con gli occhi! No…tu Befana puoi ricevere tutte le attenzioni possibili, come è giusto. Loro no…non possono…perché…boh…non lo so il perché, ma purtroppo è così!

Care amiche mie, tutte belle e tutte Befane! Non vi stancate troppo stanotte, domani mattina noi Befani (perché anche noi maschietti in fondo in fondo siamo delle Befane) abbiamo bisogno di voi, dei vostri sorrisi, della vostra dolcezza e della vostra presenza. Non mi fate preoccupare…state attente agli spifferi di una notte che sembra sarà nuvolosa e piovosa. Abbiamo bisogno di voi!

Ora che ci penso, posso chiedervi un favore? Dai, non è così difficile da esaudire!

Non passate da me stanotte. Mettete da parte il carbone che avete pronto per me, trasformatelo in DOLCEZZA…perché voi e solo voi siete in grado di fare questa magia…e andate a portarla ai rider, ai clochard e a chi è solo stanotte. Io non ne ho bisogno…loro sì!

Non preoccupatevi per me…ho la mia Befana Kyra che mi trasmetterà in diretta i sorrisi che voi regalerete a chi ne ha realmente bisogno!

Vi voglio bene amiche mie, tutte belle e tutte BEFANE!!!