top of page

Perché Sanremo è Sanremo

  • Immagine del redattore: Claudio
    Claudio
  • 1 feb 2022
  • Tempo di lettura: 5 min

Oggi incomincia il Festival di Sanremo e già mi sono prenotato il posto sul divano per godermelo tutto.

Sì, tutto perché come ogni anno, o quasi ogni anno, per me la settimana del Festival di Sanremo è sacra.

Niente appuntamenti, a meno che siano necessari ed impossibili da disdire, in questa settimana non si fa altro che essere incollati davanti al televisore. I messaggi WhatsApp possono aspettare, il cane potrà fare i suoi bisogni solo nei minuti della pubblicità (o magari durante la presenza di ospiti del Festival poco interessanti) e il letto potrà vedere la mia presenza al termine di ogni puntata (vederlo al calduccio delle coperte rischierebbe di farmi addormentare prima). Solo Facebook è ammesso: per postare e commentare gli artisti che saliranno sul palco. Ovviamente, più i commenti saranno cattivi e più saranno apprezzati!

E non crediate che io sia l’unico. Siamo in molti. Molti più di quelli che pensate. Io, almeno, ho il coraggio di dirlo!

Ho pensato di condividere con voi alcune canzoni del festival che hanno segnato la mia vita. Volevo ridurle a dieci (il numero perfetto per fare una classifica), ma non ci sono riuscito. Troppe quelle che per me sono state importanti. Sicuramente me ne sono scordate tante e non sono stato in grado di metterle in rodine di importanza. Quindi ho deciso di elencarle per anno. Ciò che caratterizza queste canzoni è il fatto che fanno ancora parte della mia vita, perché anche il ricordo è parte del presente.

Spero che possiate fare un bel viaggio musicale insieme a me.

PS: insieme a un brevissimo commento del perché ogni singola canzone è nella playlist della mia esistenza, metto anche il link al video di YouTube per risentirla e riviverla.

Buon ascolto.


Vita Spericolata – Vasco Rossi – 1983

Forse è l’unica canzone che non ho vissuto direttamente nell’anno in cui è stata presentata a Sanremo (probabilmente nel 1983 non vedevo ancora il festival). Ho incominciato ad amare Vasco qualche anno più tardi e “Vita Spericolata” fa parte della “Top Ten” delle mie canzoni. Questa canzone va oltre il mio amore sfrenato per la manifestazione sanremese.

Vasco è una filosofia di vita.



Per una bambola – Patty Pravo – 1984


Non avevo ancora quindici anni e fui attratto dalla particolarità della sua esibizione e dalla misteriosità dei toni sonori di questa canzone. Già avevo capito quanto Patty Pravo fosse divina.







Senza un briciolo di testa – Marcella Bella – 1986


…quanto mi piaceva cantarla a squarciagola sognando di essere innamorato al punto di non avere un briciolo di testa. L’illusione dell’adolescenza…







Adesso tu – Eros Ramazzotti – 1986

Con la proclamazione della sua vittoria al Festival di quell’anno, io e mio fratello abbiamo incominciato a correre intorno al tavolo per la gioia e l’eccitazione. Non potevano urlare, era notte e i nostri genitori già erano a dormire e ci avevano autorizzato a rimanere svegli. Era la prima volta che vedevo la serata finale fino alla fine. Eros era uno di noi, del nostro quartiere, lo conoscevamo e la canzone parlava proprio della nostra periferia. Noi avevamo vinto con lui!



Quando nasce un amore – Anna Oxa – 1987

Ero adolescente e la splendida Anna Oxa mi ha regalato le emozioni che si provano quando ci si innamora. La sera a letto, cantando mentalmente questa canzone, mi addormentavo sognando l’amore.







La notte dei pensieri – Michele Zarrillo – 1987


…è stata la colonna sonora della mia festa dei diciotto anni. I miei amici dell’oratorio, con il loro complesso, l’anno eseguita dedicandomela…







La forza della vita – Paolo Vallesi – 1992


Le parole di questa canzone sono un inno alla vita e mi sono arrivate proprio in uno dei momenti più belli della mia vita perché stavo incominciando un percorso importante, che sarà sempre presente dentro di me.






Strani amori – Laura Pausini – 1994


È una delle canzoni che mi sono scoppiate dentro dopo qualche anno. Quante volte l’ho cantata quando capivo che era necessario chiudere le infinite storie nelle quali mi ero incastrato.






Se adesso te ne vai – Massimo Di Cataldo – 1996


Trovato l’amore avevo paura di perderlo e quindi questa canzone mi permetteva di soffrire nel caso l’avessi perso. Un po’ di masochismo me lo sono cercato (e forse ancora lo cerco).






E dimmi che non vuoi morire – Patty Pravo – 1997


Ritorna la divina Patty insieme a Vasco (è sua la canzone). Sono sempre combattuto se posizionarla al primo posto delle canzoni in assoluto più importanti della mia vita. È l’unica con la quale mi esibisco quando faccio Karaoke (per fortuna poche volte mi sono esibito ed avevo sempre accanto a me un bicchiere, colmo di un drink alcolico).



Sei tu – Syria – 1997


Sono ancora rapito dal graffio della voce di Syria, dal suo sguardo e dall’intensità che tramette con parole che ti entrano dentro. Non ha segnato particolari momenti della mia vita, ma è una canzone che è sempre presente dentro di me.





La tua ragazza sempre – Irene Grandi – 2000


Ho pianto di gioia e disperazione. Ho sognato. Mi sono illuso. Mi sono dovuto fermare. Ho ripreso a camminare. Sono caduto. Mi sono rialzato. Che altro aggiungere di quello che ho vissuto con questo pezzo di Irene Grandi, la mia cantante femminile preferita.





Accidenti a te – Fiordaliso – 2002


Fiordaliso era per me la cantante di “Non voglio mica la luna”, una canzone che mi aveva sempre trasmesso la leggerezza per poter andare avanti nella vita. Nel Festival del 2002 cercavo nella sua esibizione la leggerezza. Invece, mi ha colpito e affondato con questa interpretazione proprio in un periodo difficile che stavo vivendo. E come succede sempre con le canzoni e con la musica ho trovato la forza che mi serviva ad andare avanti, in quel momento, grazie a Fiordaliso. Oggi questa canzone rimane un ricordo perché è di nuovo scoppiata “Non voglio mica la luna”.



Non credo ai miracoli – Laura Bono – 2005


Quante forti delusioni mi ha evitato questa canzone!









Dovevo dirti molte cose – Velvet – 2005


Il rimpianto di quello che non avevo detto e fatto. Ormai era passato troppo tempo per poter tornare indietro e, comunque, non sarebbe stato assolutamente possibile farlo perché finalmente esisteva la consapevolezza di chi ero. Ma un amore importante non si può dimenticare e questa canzone me lo ricordava.



Com’è straordinaria la vita – Dolcenera – 2006


La vita di ognuno di noi è troppo importante per svenderla o sprecarla. O per avere voglia di farla finita. Vivere è bello, anche quando tutto intorno a noi sembra brutto. Ho consumato questa canzone di Dolcenera in più di un’occasione.





Sono solo parole – Noemi – 2012


Ormai non ero più adolescente e di esperienze ne avevo fatte. Dovevo imparare a non credere più alle parole.








Occidentali’s karma – Francesco Gabbani – 2017


L’allegria che sprizza già basta per averla scelta tra le canzoni sanremesi che hanno segnato la mia vita. Ma vedere il successo di Francesco Gabbani dopo anni e anni di gavetta mi ha emozionato e mi emoziona ancora oggi. Mai disperare e sempre cercare di realizzare i propri sogni: è il mantra che mi porto dietro anche oggi che ho superato il mezzo secolo. E questa canzone mi dà la carica necessaria.



Fai rumore – Diodato – 2020


Credo che per molti di noi questa canzone ricordi momenti che non scorderemo mai. Sentirla cantare dai balconi durante il primo estenuante lock down rimarrà per sempre nella nostra memoria. Diodato è entrato prepotentemente nella colonna sonora della nostra vita.

 
 
 

Comentarios


bottom of page